“Pensare come un imprenditore”: il consiglio di un esperto di Harvard per raggiungere il successo e il benessere

Arthur Brooks, esperto di leadership e gestione, ha presentato una proposta innovativa per trasformare la soddisfazione personale: adottare strategie tipiche del mondo imprenditoriale può favorire risultati duraturi, l’adattamento al cambiamento e una vita più piena. La ricerca di una vita di successo e significativa ha trovato nuove chiavi nella voce di Arthur Brooks, professore dell’Università di Harvard, che ha definito l’importanza di “pensare come un imprenditore” e “vivere come una startup”. In cosa consistono questi principi? Brooks ha raccomandato di assumersi rischi calcolati come strumento per raggiungere sia la felicità che la realizzazione personale. Il suo consiglio è stato riportato nel libro The Happiness Files, dove ha sostenuto che “se tratti la tua vita come un grande imprenditore tratterebbe un’azienda emergente entusiasmante, la tua vita sarà più felice, più significativa e più di successo di quanto sarebbe altrimenti”.

Assumersi dei rischi come motore del cambiamento

Secondo la CNBC, lo specialista ha affermato che il successo futuro dipende dalla disponibilità ad assumersi rischi calcolati. Ha sostenuto che le persone possono “coltivare e sviluppare la loro capacità di fare salti di fede significativi, dopo aver effettuato le ricerche e le riflessioni necessarie”. Questo processo implica immaginare i possibili risultati di una decisione, sia favorevoli che sfavorevoli, e valutare il rischio rispetto al potenziale beneficio.

Brooks è Parker Gilbert Montgomery Professor of Public and Nonprofit Leadership Practice alla Harvard Kennedy School e professore di Management Practice alla Harvard Business School.

“In alcuni casi, le probabilità di fallimento sono così alte e le conseguenze così gravi che l’atto risulta temerario. Se sembra contemporaneamente possibile e spaventoso, saprai di aver trovato la cosa giusta“, ha osservato l’esperto.

Il professore ha definito che ”la disponibilità ad affrontare cambiamenti e sfide è più determinante che seguire percorsi convenzionali verso il successo“. Ha sottolineato che ”la felicità e il successo dipendono dalla capacità di adattarsi e di prendere decisioni che, sebbene comportino un certo rischio, risultino allo stesso tempo realizzabili e stimolanti”.

Le decisioni importanti e la vita quotidiana

Brooks ha elencato decisioni di grande impatto come esempi di rischi produttivi: cambiare lavoro o carriera, trasferirsi, acquistare un immobile con un mutuo o impegnarsi in una relazione affettiva.

Ha sostenuto che “può fare paura, ma può anche farti uscire dalla routine e portare a un maggiore successo e soddisfazione in futuro. Accendere un mutuo per acquistare una casa è un rischio, ma può diventare una risorsa preziosa se si gestisce bene il proprio budget. Impegnarsi in una relazione sentimentale comporta il rischio intrinseco di soffrire una delusione se le cose non funzionano, ma può offrire una vita di compagnia significativa”.

La chiave sta nel raggiungere “un equilibrio tra audacia e riflessione”, dove l’analisi permette di distinguere se la sfida proposta è in linea con le possibilità reali e alimenta lo sviluppo personale.

Il principale ostacolo al progresso, secondo Brooks, deriva dalla “paura del rimpianto futuro”. Nel suo libro ha affermato: “Gli esseri umani hanno una straordinaria capacità di viaggiare mentalmente nel tempo. Siamo in grado di immaginarci in uno stato futuro, provando vergogna per una decisione che prendiamo ora, il che influenza quella decisione”.

Per coloro che presentano un’elevata avversione al rischio, il professore ha raccomandato di iniziare con “micro-rischi” quotidiani per costruire la fiducia. Ha suggerito che queste piccole sfide quotidiane, come “ignorare il proprio disagio e avviare una conversazione banale con qualcuno appena conosciuto”, possono facilitare passi più ambiziosi.

Riflessione, analisi e pianificazione: le basi del benessere

Ha anche avvertito che i rischi promuovono la felicità solo quando il processo è accompagnato da analisi e pianificazione. Ha sottolineato: “Se vuoi aumentare la tua felicità assumendoti un rischio, devi farlo correttamente e non agire solo d’impulso. Fare un piano permette di assaporare la persona che vuoi diventare: qualcuno che fa qualcosa di difficile di propria iniziativa, proprio perché è difficile“. Lo specialista ha sostenuto che ”riconoscere quando una sfida è adeguata permette di sapere se si sta prendendo la direzione giusta”.

La convergenza tra la metodologia di Brooks e gli approcci psicologici risiede nell’azione consapevole. La disponibilità ad assumersi rischi strategici, unita all’attenzione alla salute emotiva e alle relazioni solide, rafforza la capacità di adattamento in un mondo dinamico.

La proposta di Arthur Brooks di “vivere come una startup” sottolinea la pianificazione, l’autoosservazione e il coraggio strategico come elementi centrali per modellare “un progetto di vita che combini l’audacia con la cura di sé”.

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