La scoperta del secolo: ritrovata una nave pirata del XVIII secolo che nascondeva un tesoro del valore di milioni di dollari

Le storie sui pirati sono molto varie e i miti sui loro enormi tesori lo sono ancora di più. Recentemente un gruppo di ricercatori ha trovato una nave che apparteneva a un equipaggio legato alla pirateria. Nel relitto hanno trovato gioielli di ogni tipo, per un valore stimato di oltre 100 milioni di dollari.

Ritrovata una nave pirata del 1700 con un tesoro milionario

Un team di archeologi ha trovato al largo delle coste di Nosy Boraha, in Madagascar, i resti della nave portoghese Nossa Senhora do Cabo, che fu catturata e appropriata dai pirati nel 1721.

Cosa hanno trovato nella nave pirata affondata

Durante i lavori di scavo subacqueo effettuati sullo scafo della nave Nossa Senhora do Cabo, sono stati rinvenuti 3.300 oggetti di grande valore economico e storico.

Negli angoli della nave sono state trovate monete d’oro, lingotti, monete con scritte arabe, oggetti in porcellana e ceramica e figure religiose dell’epoca, per un valore complessivo stimato in 138 milioni di dollari .

Sono stati trovati anche oggetti appartenenti all’equipaggio e resti umani, sia dei marinai che degli oltre 200 schiavi di origine mozambicana che si trovavano a bordo.

A questo proposito, i ricercatori hanno menzionato il materiale ottenuto e la ricchezza che rappresentava per l’epoca: “Le figure mariane e gli elementi liturgici riflettono il potere della Chiesa nell’impero portoghese”, hanno indicato.

La storia oscura della nave pirata ritrovata in Madagascar

Il tesoro milionario nascosto da questa nave pirata ha come punto di partenza un sanguinoso e violento combattimento tra l’equipaggio della nave portoghese e i pirati che l’abbordarono nell’Oceano Indiano più di 300 anni fa.

La nave, partita dal porto di Goa e diretta a Lisbona, era incaricata di trasportare il viceré dell’India portoghese e l’arcivescovo di Goa. A metà del viaggio, il capitano pirata Olivier Levasseur abbordò la nave con il suo equipaggio e “Il Vulture” si impossessò del bottino.

Dopo un attacco feroce e violento, i pirati si impossessarono del tesoro e della Nossa Senhora do Cabo per portarla in Madagascar. Il bottino che sarebbe stato distribuito a bordo non poté mai essere diviso perché la nave affondò e con essa tutti i gioielli che conteneva.

Chi era il temuto pirata Olivier Levasseur

Olivier Levasseur, soprannominato “El Butire”, era uno dei pirati più temuti dei mari europei e nel 1721 compì la sua impresa più grande assaltando la Nossa Senhora do Cabo, la nave più potente della flotta portoghese che pesava 800 tonnellate e aveva 72 cannoni distribuiti sul ponte e sui livelli delle feritoie.

Nel 1731 fu catturato su un’isola del Madagascar, curiosamente vicino al luogo in cui affondò la nave, e condannato all’impiccagione, una pratica comune all’epoca per combattere la pirateria.

 

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