La scoperta del secolo: milioni di tonnellate d’oro rinvenute in un paese sconosciuto che potrebbe diventare una potenza economica

L’oro è uno strumento finanziario fondamentale per i paesi grazie al suo alto valore e al suo ruolo di riferimento in termini di stabilità finanziaria e riserva. Per questo motivo, molte nazioni cercano di sfruttare questo tipo di giacimenti per rafforzare la propria economia e diventare potenze. Ora, un paese sconosciuto dell’Asia centrale ha scoperto una miniera che contiene circa 4,6 milioni di tonnellate d’oro. In questo modo, la sua produzione potrebbe posizionarsi come uno dei nuovi giganti a livello mondiale e riconfigurare la mappa di questo mercato milionario.

Il paese che pochi conoscono con milioni di tonnellate d’oro

Esiste un enorme giacimento di oro chiamato Altyn Tor, nella regione di Naryn in Kirghizistan. In questo sito, la società mineraria indiana Deccan Gold Mines ha avviato le sue attività, segnando la prima incursione all’estero di una società del suo paese in questo tipo di giacimenti.

Il giacimento Soltan Sary si estende per 300 km con condizioni climatiche difficili a causa della sua altitudine di 3000 metri.

La filiale locale di Deccan, Avelum Partners LLC, si occuperà della produzione, dato che possiede una quota del 60% della miniera. Si prevede che entro ottobre 2025 inizieranno a produrre lingotti d’oro.

Com’è questo giacimento aurifero?

Le prime valutazioni geologiche della miniera stimano che vi siano oltre 4 milioni di tonnellate. Tuttavia, secondo quanto riportato dal The Times of Central Asia, vanno sottolineate le difficili condizioni climatiche della zona, che si trova a 3300 metri di altitudine.

Si tratta di una fonte di metallo appartenente a un giacimento aurifero più grande di Solton-Sary, scoperto negli anni ’40 dai geologi sovietici.

L’attività mineraria in questa zona è stata attiva dal 1990 fino all’inizio degli anni 2000, quando è stata sospesa a causa della mancanza di investimenti.

L’importanza di questo giacimento per l’India e il Kirghizistan

Il nuovo progetto minerario servirà entrambi i paesi, che trarranno vantaggio da questo sfruttamento. Si prevede infatti una produzione di 1,2 grammi di oro per tonnellata, secondo la legge kirghisa che lo stabilisce, il che rappresenterà circa 60 tonnellate di riserve all’anno.

Con questo progetto, l’India passerebbe dall’essere solo un consumatore a diventare uno dei maggiori produttori di oro al mondo. Nel caso del Kirghizistan, la sua produzione è stimata in 23,6 tonnellate all’anno e si colloca al 34° posto a livello mondiale, secondo il World Gold Council.

Dopo l’annuncio di Deccan Gold Mines sulla sua espansione internazionale, la società ha registrato un notevole aumento delle sue azioni. Vale la pena sottolineare che è l’unica società mineraria aurifera quotata alla borsa valori indiana.

Quale paese produce più oro al mondo?

Secondo l’elenco del World Gold Council, la classifica dei maggiori produttori di oro è guidata dalle principali potenze mondiali:

  1. Cina: 380 tonnellate all’anno
  2. Russia: 330
  3. Australia: 284
  4. Canada: 202,1
  5. Stati Uniti: 158
  6. Ghana: 140,6
  7. Messico: 140,3
  8. Indonesia: 140,1
  9. Perù: 136,9
  10. Uzbekistan: 129,1.
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